Il Motore

Per iniziare a parlare del motore bisogna subito dire che questo e' a tre cilindri  a due tempi, il motore della munga in pratica si compone di tre motori, uniti solo in comune dall' albero motore,(che tratteremo a parte poi), si perche' tutto il complesso si compone di tre puntine (vedi figura 1) e tre bobine (vedi figura 2), e tre condensatori (Vedi figura 2A) le tre puntine sono comandate da una camma (vedi figura 3) a sua volta fatta girare da una puleggia collegata direttamente con l'albero motore e contenente una massa centrifuga per l'anticipo automatico di accensione (vedi i particolari) questa camma appunto deve essere perfettamente pulita e liscia, inoltre deve essere assicurata la lubrificazione degli zoccolini (o pattini) delle puntine dal forellino posto su di essa (vedi figura 4).
Dal forellino per forza centrifuga esce pochissimo e molto lentamente olio dal feltro (vedi figura 5) che si trova al centro della stessa, questo appunto assicura una lubrificazione alle puntine ed evita un prematuro consumo dovuto allo sfregamento a secco.
L'apertura delle puntine deve essere 0,40 e deve avvenire 3 gradi prima del punto morto superiore del pistone.
Per quanto riguarda le bobine queste sono, (a differenza dell' impianto elettrico che e' a 24 v.) a 12 v. e come detto poco sopra sono tre, una per ogni puntina/pistone.
La messa in fase senza gli attrezzi specifici diviene difficoltosa e non uniforme fra i tre pistoni, si, perche' ogni puntina va messa in fase con il relativo pistone, e potendo agire sia singolarmente su ogni puntina che su tutto il piatto (vedi figura 6)che tiene le tre puntine insieme vi sono tantissime possibilita' per fare la fase al motore, ma naturalmente la cosa migliore si ottiene con il suo attrezzo fatto apposta per la munga (vedi figura 7) da inserire al poste delle candele. (vedi i vari tipi di candele per la munga)
Il gruppo contenente il piatto con le tre puntine e' a tenuta stagna, la quale tenuta e' assicurata da una guarnizione in gomma telata, dal gruppo partono tre tubi, uno (quello al centro) e' quello dei fili delle puntine, gli altri due sono gli sfiati per l' eventuale condensa per bruschi sbalzi di temperatura o umidita' residua nell' aria,(teniamo presente che la munga nasce in Germania, dove la temperatura, specialmente in inverno e' molto bassa e una messa in moto con il suo utilizzo immediato potrebbe causare fenomeni appunto di condensa).

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L' Albero Motore

L' albero motore della munga sostanzialmente e' simile a tutti gli alberi motore, composto da masse volaniche adeguate, tutti i movimenti sono su cuscinetti (solo le prime versioni 900 cc. erano con bronzine).
Vi sono tre tipi di cuscinetti montati nell' albero, quello piu' piccolo fra tutti e' quello che si trova dalla parte della frizione  ed e' provvisto anche di tre fasce elastiche che assicurano anche qui una tenuta per evitare sfiati nella fase di travaso  della miscela, poi nel centro vi sono due cuscinetti sempre a sfera ed uguali  e sono i piu' grossi fra tutti, in ultimo
vi e' il cuscinetto che sta dal lato spinterogeno, questo e' di misura nel mezzo fra quelli citati prima.
Le bielle sono sempre montate su cuscinetti ma questi sono a rullini, come del resto e' anche  la gabbia a rullini degli spinotti dei pistoni.

Sulle masse volaniche dell' albero motore, vi sono delle tacche di riferimento (vedi figura 8) che servono sia alla centratura della fase in corso di montaggio dell' albero stesso, che per controllo successivo dell' albero in occasioni di smontaggio del motore per sostituire i pistoni o rifare il motore completo, anche qui esiste un apparecchietto (vedi foto 9) che serve appunto alla verifica dell' albero se e' in fase oppure no.
Una verifica del genere merita sempre farla in occasioni di rifacimento del motore o quando dovendo regolare le puntine si riscontra che una puntina non si riesca a regolare, perche', anche se l'albero e' revisionato dalla casa madre, puo' accadere che dopo diversi smontaggi e rimontaggi la forza di presa delle due parti diventa un po lasca e con il passare dei chilometri una o piu' di una massa volanica tenda a ruotare, compromettendo cosi' la messa in fase del motore stesso.

Purtroppo se una massa volanica ha ruotato non ci si puo' fare molto, bisogna sperare che lo spostamento non sia di tanti mm. Altrimenti non si riuscira' a mettere in fase il motore, in caso contrario andra' sostituito tutto l' albero motore con uno revisionato.

Le differenze tra l' albero motore della 900 e la 1000 sono:
Il 900 ha masse volaniche piu' grandi (quindi piu' pese) rispetto alla 1000, poi i movimenti sono tutti su bronzina mentre quello del 1000 sono su cuscinetti a sfere quelli dell' albero e a rullini quelli delle bielle e spinotti dei pistoni (vedi fig 9A) .